Buonasera.
Le scrivo in seguito al passaparola ricevuto sulla presenza di questa recensione e credo di dover essere il primo a dare un mio commento.
Le dico sinceramente che l’unica possibile nostra discussione può essere in ambito tecnico e le posso proporre di visitare di nuovo la pizzeria per parlarne direttamente, perchè per quanto si possa parlare di opinioni, qui si parla del mio lavoro e non credo di essere un incompetente.
Ben venga l’espressione dei propri gusti e il confronto su pareri soggettivi ben lontano dalle sue puntualizzazioni “oggettive”, ad esempio sulla lievitazione che, se vuole, son ben lieto di spiegarle con calma.
Sinceramente non mi interessa se la sua recensione risale al 2006, entra nel mio punto di interesse solo quando se ne arriva a parlare,soprattutto perchè, anche se sono passati due anni, la pizza la facciamo sempre con lo stesso impegno e lo stesso amore, con qualche miglioramento nel tempo, che ovviamente non cambia lo stile della pizza.
La prima cosa che mi ha dato particolarmente fastidio è notare la presenza delle foto della pizzeria, quanto più nella home page, senza il buon gusto della richiesta della pubblicazione; la seconda, il riferimento alla mensola ingombra di volantini e riviste che, mi permetta, sottolinea la sua ignoranza nell’amibito, in quanto nelle pizzerie al taglio non si può mangiare, per legge, a meno che non vi sia la licenza; lo scopo della mensola è proprio quello di consentire la consultazione delle riviste nell’attesa della pizza e non quello di supportare i clienti mentre mangiano.
Sarò lieto di ricevere suggerimenti efficaci e costruttivi per il nostro lavoro,
Spero di vederla presto, e di vedere la pubblicazione della soprastante dichiarazione nella sua sezione “Cosa ne pensano i gestori”.
Riferimento: articolo pubblicato.