Amici, fratelli, è giunta l’ora di operare nel senso grande del termine. Condivisione, espansione è la parola che ci dobbiamo prefissare. Cerchiamo pertanto uomini, donne, transessuali, animali, oggetti parlanti e pensanti che abbiamo l’ardire di offrire le proprie prestazioni letterarie, senza per questo avere nulla in cambio – almeno allo stato attuale – se non la profonda riconoscenza dei posteri.
Nulla v’è di più decisivo, se non una spinta che parte dal basso per volare sino in alto. Anche se di alto ancora non possiamo ancora parlare, di questi due/tre editori che si ostinano a mandare avanti questo blog di pizzerie al taglio, di certo non si può che lodare la profondità dello spirito semiserio, l’insostenibile leggerezza del lasciarsi andare ad un clima interiore poco incline all’affermazione di caste e privilegi, la raffinatezza ed il coraggio di essere umili ma sinceri.
La soggiacente arte non poteva che essere anch’essa permeata dallo spirito che mobilita gli editori. Per questo motivo lo scontro frontale con il mondo vissuto è stato così duro, anche se – per molti versi – curioso. Alcuni hanno colto l’animo, il nucleo centrale della mission; altri invece hanno preso la questione di petto, sul personale, lasciandosi andare a sconclusionate affermazioni che, poggiate nel contesto, risultano prive di logica se non assurde. La seconda strada qui sopra descritta lasciamola alle starnazzanti oche dei giornalisti.
Gli autori di questo blog devono avere una profonda convinzione: la società non è del tutto ritratta dai grandi media. Esiste un substrato mai perfettamente definito di splendenti Uomini qualunque, di spiriti indomiti che si ostinano a spingere avanti il pesante carretto del vivere in maniera decorosa, quanto più possibile dentro la rotaia del buonsenso – demodè -; lontano quindi dalle luci dei riflettori, dagli strepiti del megafono che sempre più viene messo di fronte come senso ultimo della vita.
Questo è il motivo per cui il potenziale autore deve rimanere in assoluto anonimato nei confronti della pizzeria al taglio esaminata: l’Uomo qualunque non può essere ricercato, definito, esaltato, proprio perché ciò che lo contraddistingue è l’essere uno dei tanti che varcano la soglia dell’esercizio esaminato. Se un gestore di pizzerie al taglio preferisce trattare alcuni clienti meglio di altri, se un esercizio poggia le proprie basi su un prodotto al di sotto delle aspettative, l’abbassamento del voto è di fatto una bocciatura da parte di – potenziali e non – Uomini qualunque. Se questi Uomini qualunque dovessero sbagliare, inoltre, la potenza del web permette di sbugiardarli, attraverso la possibilità di commentare l’articolo, oltre che votare ai sondaggi che punteggiano la caratura stilistica del blog.
Quando infine l’articolo sulla pizzerie al taglio viene ricercato e visualizzato, stà al lettore – in base all’articolo, ai voti, ai commenti – farsi un’idea della pizzeria al taglio. Per questo invitiamo vivamente l’inserimento di un commento, di un voto, dell’offerta di cinque minuti di tempo per inserire una propria impressione.
Tornando a bomba sul pezzo, elenchiamo qui di seguito le caratteristiche del potenziale editore di questo blog.
Il potenziale editore deve:
- Avere in sé quintalate di spirito critico
- Non sapersi prendere del tutto sul serio
- Non cercare l’affermazione personale (la quale non è detto che non avvenga)
- Condividere il pensiero dell’Uomo qualunque
- Pensare che la vita debba essere vissuta in condivisione di pensieri
- Capire che la pizzeria perfetta non può e non deve esistere
Il potenziale editore, inoltre, dovrebbe:
- Sapere che gli articoli potrebbero ledere la suscettibilità degli esaminati
- Non avere paura di ricevere critiche e in tal senso accettarle
- Essere sorridente; sapere fare anche ridere
- Non essere anch’esso un gestore di una pizzeria al taglio. In tal senso indicarlo ai gestori del blog
- Sapere che la vita non è altro che un continuo mascheramento della propria pazzia
Se ti senti in grado di condividere quante più di queste opzioni, inviaci all’indirizzo mail pizzeriealtaglio@gmail.com un articolo – un paio sarebbe meglio – su una pizzeria a tua scelta, corredata da una fotografia dell’esterno ed una della pizza a te servita, dopo di cui gli esaminatori penseranno a contattarti.
Un grazie al lettore che è riuscito ad arrivare sino a questo punto; ci perdoni l’insolenza d’avere la presunzione d’essere partecipi di un’ipotetica big wave che possa travolgere l’immondizia.
Ho una pizzeria al taglio trdizionale italiana in spagna ed ho creato recentemente un blog dove ho messo foto e articoli dove salgo , forse vi puo interessare.
Questo e un aricolo che e uscito su Piazza&restauracion una rivista spagnola su tendenze culinarie italiane.
Quovadis, especialidades de pizzas italianas al corte
Cada día el centro de Torrevieja (Alicante) se perfuma de un agradable aroma a pizza recién hecha. Esta fragancia proviene de la pizzeria Quovadis, un exitoso negocio de pizza al taglio, que desde su inauguración hace poco más de un año, no ha hecho más que ganar adeptos.
Su impulsor es Flavio Piacenza, un valiente emprendedor que desde el momento en que se planteó poner en marcha su establecimiento tuvo claro, por un lado, su necesidad personal de crear un negocio que le permitiera ser creativo y por otro, la necesidad comercial de ofrecer algo diferente y de calidad para triunfar en un entorno con una importante sobreoferta de restauración. Para dar forma a su proyecto buscó el asesoramiento de su buen amigo y gerente de Grupo Pizza, Roberto Brisciani quien cuenta con Flavio como colaborador-asesor para otras pizzerias y a quien ha dado todo su apoyo desde el primer momento.
Tras algunos meses ya de rodaje, la elección de un restaurante de pizza al taglio, se ha revelado todo un acierto. Lo que para Flavio era un sueño, hoy es un negocio que se ha duplicado partiendo de una mínima inversión. Para su único colaborador, Antonio, se ha convertido en una oportunidad, igual que para el resto de emprendedores, ya que tanto el concepto de negocio como su mecánica son fácilmente reproducibles, siempre y cuando, claro está, se apliquen y sigan las directrices de su creador, quien ha sabido con profesionalidad e ingenio idear un negocio rentable, con una importante atractivo tanto para sus clientes directos, como para muchos bares y restaurantes de la zona para quienes Flavio Piacenza elabora pizzas. Finalmente, para el público en general y apelando al símil religioso, Quovadis es templo obligado de peregrinación para los devotos de la buena pizza.
Lejos de las ofertas convencionales este establecimiento propone a sus clientes disfrutar de este plato al margen de la estandarización generalizada del sector, comiendo pizza de una forma diferente, divertida, al corte, con ingredientes genuinos y algunos sorprendente, recetas siempre innovadoras y precios muy ajustados.
La masa, secreto del éxito
Las pizzas de Quovadis son como las que se comen en Italia. Son enormes, rectangulares y se van cortando en porciones según la demanda. Uno de los secretos su éxito, sin duda, es su masa que Flavio produce a partir de una fórmula única y personalizada desarrollada por Thinking Food. Se trata de una masa de alta hidratación, con mucha más agua de lo normal -80-85% de agua-, difícil de manejar y de tirar y que por sus características únicamente permiten su trabajo a mano.
Su fermentacion también se aleja de los cánones habituales y requiere entre un mínimo de 24 horas y un máximo de 72. El resultado es una masa de una ligereza extraordinaria, muy poco habitual en las pizzas preparadas en España, que no sólo asegura su perfecta digestibilidad, sino que permite consumir la pizza de un día para otro, tal cual esta estuviera salida del horno por primera vez.
Pizza a la vista
La carta del establecimiento es meramente informativa y permite todo tipo de variaciones según la temporada o los productos disponibles en ese instante.
Las pizzas se hacen en una cocina a la vista y se exhiben de inmediato en el expositor, de forma que en la mayoría de los casos, el cliente ni tan siquiera llega a consultar la oferta de pizzas, sino que elige directamente aquella que le llama más la atención: Pizza de Rucola, de prosciutto, de carne criolla y cebolla, de nutella y fresas, de gorgonzola y cebolla, de higos y provolone….
La oferta es siempre amplia y variada, pero aún y así, si la pizza que buscamos no se encuentra en el mostrador, el personal de Quovadis la prepara al instante.
Adicionalmente, la oferta, que solo se contempla para llevar –el establecimiento sólo dispone de dos mesas, pensadas para clientes de paso, se completa con Focaccias dobles rellenas y pasta preparada al momento. El servicio a domicilio no existe, pero si la posibilidad de llamar y encargar una bandeja de pizza para una hora determinada.
Una porción de pizza de 20×30 cm no cuesta más de 2,90€ y una bandeja entera para 8-20 personas, 23 €.
Genuinamente italiana
Quizás por el tipo de negocio o porque las pizzas de Quovadis son consideradas auténticas especialidades italianas, el local se ha nutrido hasta ahora básicamente de una clientela con una media de edad de entre 30 a 60 años. Es decir, un tipo de público con un paladar ya formado que exige no sólo algo diferente para comer, sino también un valor por su dinero y un entorno limpio y sofisticado donde ser atendido.
En vista de la constante presencia de clientes en el local, podemos asegurar que Quovadis cubre todas estas exigencias, hasta el punto que tras un año de funcionamiento, la “evangelización” totalmente altruista y desinteresada por parte de los clientes más fieles, está abriendo el abanico de adeptos a la pizza al taglio hacia un público algo más joven, que atraídos por la genuinidad del producto y su precio han decidido no perder la ocasión de disfrutar de una buena pizza.
Salve Flavio. Potenza del web, il nostro blog è letto persino fuori dall’italia. Anche se fuori tema, abbiamo deciso di lasciare questo tuo commento perchè così pieno di voglia di darsi da fare.
Ti ringraziamo anche per le preziose informazioni che ci hai dato in merito al metodo Corrange – questo su facebook. Per il resto non ci resta che augurarti un successo duraturo – anche se a quanto sembra di successo comunque ne stai avendo anche adesso -, che magari un giorno potrebbe capitare di passare dalle tue parti e – chissà -, sottoporre persino la tua pizzeria agli occhi dei nostri esaminatori.